Superare i limiti attraverso lo sport: il racconto della serata
L’evento che vi avevamo annunciato, dal titolo Superare i limiti attraverso lo sport e organizzato in collaborazione con E.C.S Basket si è concluso nel migliore dei modi!
Sabato 16 febbraio, nel teatro “C.Angelini” di Crescentino, gli ospiti della serata Federico Blanc e Roberto Bruzzone hanno raccontato la loro storia di sportivi “gamba in spalla”.
Tanta è stata la partecipazione del pubblico in sala che è rimasto letteralmente incantato dai racconti dei due ragazzi.
L’evento, moderato dalla giornalista de La Stampa Laura Di Caro è iniziato con il saluto da parte delle autorità comunali, dal presidente di E.C.S Basket Davide Rosmo e da Erica Zani di Studio Orchidea.
Il racconto di Federico e Roberto: due atleti che hanno saputo superare i limiti della disabilità attraverso lo sport
Nel corso della serata Federico e Roberto hanno raccontato la loro storia, di come la loro vita a un certo punto li abbia messi di fronte a un ostacolo che per molti può essere insormontabile: il ritrovarsi in un letto di ospedale con la consapevolezza che non tutto tornerà come prima. Ma è proprio qui che il pubblico ha potuto toccare con mano la tenacia e la testardaggine con la quale questi due atleti abbiano avuto la forza di riprendere in mano la loro vita, superando i loro limiti fisici e mentali e mettendosi nella condizione di non essere visti come dei disabili ma, al contrario, come dei super-abili.
Hanno raccontato di come lo sport li abbia aiutati in questo e dei progetti che portano avanti per permettere ad altre persone con disabilità fisica di “ritornare in pista”.
Federico è capitano della Nazionale di Sitting Volley e atleta della società sportiva Pianoterra – Sitting Volley Ravenna mentre Roberto, oltre a essere uno scalatore e trekker professionista è anche il fondatore dell’associazione di volontariato “Naturabile” che si occupa di aiutare le persone amputate di arto inferiore a riprendere una vita normale attraverso lo sport.
Hanno poi presentato i loro due libri scritti a quattro mani:
Limiti: cronaca riflessa di un viaggio gamba in spalla che narra attraverso le parole di Federico il viaggio di 2000 km di Roberto tra Perù e Bolivia. Un libro che, attraverso il racconto del viaggio, è in grado di insegnare la differenza tra vivere e sopravvivere
Africa sotto zero. Dal Kenya alla Tanzania sfidando il Kilimanjaro che racconta il primo viaggio di Roberto e porta con sé un invito a ricercare sempre l’immensa forza che è dentro ad ognuno di noi.
Il messaggio che esce dalle loro parole è un messaggio importante, che colpisce e fa riflettere su quanto a volte, ci sia la tendenza a lamentarsi per tutto, ad abbattersi per le piccole cose. Ma questo non vale per Fede e Roby. Loro di fronte alle difficoltà hanno deciso di mettercela tutta, di rialzarsi nonostante la fatica, di vedere il bicchiere mezzo pieno senza pensare troppo a ciò che era andato perso ma concentrandosi su ciò che gli è rimasto godendo della vita in tutta la sua bellezza.
Un grande esempio di forza il loro, che speriamo possa aver lasciato nelle menti e nei cuori di presenti una consapevolezza differente nei confronti della disabilità.
Grazie Fede e Roby! Alla prossima!
Studio Orchidea Staff
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